Torna a Info

I nostri 40 ANNI

Fin dal 1946 la Sezione ARI di Venezia raggruppava non solo i radioamatori della città, ma anche quelli residenti nell’entroterra, sia dello stesso comune che di alcuni comuni limitrofi.

L’atipicità del territorio veneziano generava grosse difficoltà pratiche e logistiche che impedivano ai molti Soci extra cittadini di frequentare abitualmente la sede di Venezia.

Furono queste difficoltà a stimolare diversi di questi OM a costituire un gruppo di lavoro in terraferma. Venne quindi preso in affitto un locale a Mestre, adibito a punto di ritrovo, con lo scopo di dare la possibilità ai Soci anche più distanti di incontrarsi per poter effettuare quelle attività radioamatoriali che prima non erano possibili.

Fin dai primi incontri si ritenne di affidare ad alcuni Soci una delega con lo scopo di coordinare le varie attività. Questi, tutt’ora appartenenti alla Sezione di Mestre, sono Paolo I3DLI, Daniele I3FUE, Marino I3IVP ed Adriano I3PDA. Nel frattempo, complici le comunicazioni radio, molti iniziarono a frequentare la sede mentre altri vennero contattati dai responsabili. Fu così che dopo qualche mese ben 54 fra OM e SWL ebbero la possibilità di riunirsi tutti i venerdì nei locali presi in affitto.

Vista la consistenza del gruppo, anche per non avere defezioni dall’ARI, venne deciso di dare mandato ad alcuni delegati di farsi parte attiva presso il C.D. Nazionale al fine di poter costituire una sezione in terraferma. Così venne contattato l’allora Segretario Generale Sergio Pesce I1ZCT il quale invitò i coordinatori ad inviare una domanda scritta firmata da questi 54 Soci.

Pertanto, venne dato incarico a Marino I3IVP di recarsi a Milano per perorare le ragioni di tale richiesta. La stessa e’ stata discussa ed approvata nella riunione del C.D.N. dell’11 dicembre 1976 con delibera 73/76 C.D., in base all’art. 50 e segg. dello Statuto.

La costituzione della Sezione ARI di Mestre (nell’immediato entroterra veneziano) è stata espressamente indicata (unica eccezione in Italia) nel Regolamento del Comitato Regionale Veneto dell’A.R.I. nell’art. 10, comma 5 poiché lo stesso articolo prevede che nel territorio dello stesso comune possa esistere una sola Sezione.

La Sezione di Mestre, a quel tempo con sede in Via Durando 18 a Marghera, è diventata ufficialmente operativa il 31 Gennaio 1977, con l’elezione del primo Consiglio Direttivo così composto: Presidente Daniele Fabrici I3FUE, Vice Presidente Gianpaolo De Liberali I3DLI, Segretario Marino Pavan I3IVP, Cassiere Enzo Chiurlotto I3WEZ, Consigliere Adriano Paludo I3PDA (v. RR 5/77).

Fra le prime attività della Sezione vanno ricordati i corsi di preparazione (teoria e CW) per aspiranti radioamatori per dare risposta alle numerose richieste di CB ed appassionati e, conseguentemente, il rapido incremento di iscritti.

La Sezione ha anche organizzato, fin dai primi anni di vita, radioassistenze a gare ed avvenimenti vari che sono risultati, oltre ad un utile servizio verso terzi, anche un prezioso campo di esperienze per i propri Soci, sia dal punto di vista operativo che organizzativo. Ciò è risultato molto valido anche sotto il profilo della formazione di operatori con grande esperienza da utilizzare in caso di emergenze.

Nel 1987 la Sezione, infatti, ha stipulato una convenzione con il Comune di Venezia ed il gruppo C.E.R. (Corpo Emergenza Radioamatori) di Sezione ha acquisito la gestione delle radiocomunicazioni di emergenza del Centro Operativo Misto (C.O.M.) di Mestre.

Nel febbraio del 1979 la sede è stata spostata presso i locali del Dopolavoro Montedison, in Via Galvani 2, sempre a Marghera, ospite della neonata Sezione Radioamatori del Dopolavoro stesso.

È incominciata così una stretta collaborazione per completare vicendevolmente e potenziare la possibilità di intraprendere attività ed iniziative.

Le attività congiunte hanno portato immediatamente all’installazione di alcune antenne per l’ascolto delle gamme di frequenza riservate ai radioamatori ed all’intensificazione dei corsi teorico-pratici (radiotecnica e telegrafia) per la preparazione agli esami per il conseguimento della patente di radio operatore.

Per elencare tutte le attività di questi quarant’anni di vita non basterebbero tutte le pagine di una Radio Rivista intera, pertanto ricorderemo solo le più importanti, suddivise in tre settori: culturali e tecniche, gare e contests e assistenze radio e comunicazioni di emergenza.

Nel primo settore va ricordata la partecipazione (I3IDH) ai Congressi dei Medici Radioamatori iniziata nel 1978 e proseguita negli anni successivi.

Nel 1979 la Sezione ha organizzato il 1° Raduno Triveneto AMSAT con la presenza del Presidente AMSAT ITALIA Domenico Marino I8CVS ed ha portato a termine la costruzione e l’allestimento, 1° in Italia, di un ponte ripetitore in VHF/FM per traffico esclusivo RTTY denominato RY1 (v. RR 7/81). Due anni dopo un’altra importante realizzazione con costruzione ed installazione di un beacon 10 Ghz.

GRUPPO MICROONDE 1980

GRUPPO MICROONDE 1980

Sempre nel 1981, vengono organizzati a Mestre una conferenza sulla radioastronomia ed un convegno Microonde Triveneto e, successivamente, nel 1984 una conferenza sui satelliti metereologici e radioamatoriali con la presenza del Prof. Gianfranco Sinigaglia I4BBE.

Nello stesso anno la Sezione partecipa al Jamboree on the air che ripeterà nel 1988, 1990 e 2007.

Nel 1990 si procederà alla realizzazione ed attivazione di una stazione packet-radio.

Nel 1992 la Sezione darà un contributo alla spedizione radio all’isola di Vignole e poi a quella di Pellestrina (IL3SP), che poi si ripeterà nel 1995. E sempre nel ’92, in occasione delle regate veliche della 28ª America’s Cup nelle quali era impegnato “Il Moro di Venezia”, l’attività verrà effettuata con il nominativo speciale IZ3CUP.

Negli anni seguenti è continuata l’attività con corsi, incontri, visite culturali, attività didattica nelle scuole, attivazioni DCI, DAI, WFF, IOTA, ecc.

Ed infine, ma non ultima e certamente molto importante, l’organizzazione della 17ª edizione della Conferenza mondiale di trasmissione via Luna, nel mese di agosto 2016, da parte di un gruppo di Soci della Sezione (Giulio IW3HVB, Corrado IK3YBX, Aldo IK3COJ, Fabio IW3FVZ, Sandro IZ3ZMF e Giorgio IK3GHY).

Questa conferenza vede riuniti i maggiori esperti mondiali del settore che presentano e discutono i loro lavori. Fra questi, anche il premio Nobel per la fisica Joseph Taylor.

Per quanto riguarda le gare e l’assistenza radio, la Sezione di Mestre si è sempre distinta e fin dalla sua nascita. Quando non esistevano ancora i nominativi di Sezione e si usavano, a rotazione, i nominativi dei Soci, l’attività era comunque di gruppo e non si può non ricordare almeno alcune cose. Già nel 1977, I3FUE vinceva il 1° Contest Italiano RTTY/VHF per arrivare al culmine della classifica mondiale nel 1979, vincendo quasi tutte le gare internazionali di quell’anno.

Sempre ai primi posti nei Contest Alitalia 40/80: 1977 (1° cl. HF, I3FUE), 1979 (1° cl. I3LLH), 1980 (2° cl. I3IDH), 1981 (2° cl. I3IDH), 2014 (3° cl., IQ3KU 1° cl, I3-10870 4° cl..), 2015 (2° cl., IQ3QU 1° cl. ) e nei “Field day” Alitalia: 1978 (3 cl. I3IVP), 1979 (1° cl. VHF/HF, 1° cl HF e 4° cl. VHF I3LLH), 1980 (1° cl. e Trofeo Speciale I3VFJ), 1981 (1° cl. VHF e 5° cl. HF I3EDP), 1982 (4° cl. I3PDA), 1985 (5° cl. IK3COJ), 1986 (4° cl. I3TXQ), 1987 (1° cl. Mix e 2° cl. UHF IK3ITV).

Anche il gruppo microonde (I3DRE, I3OPW, I3LYK, IK3COJ, I3VAD) si è sempre distinto nelle sue attività, basti ricordare i primi posti nei contests nazionali del 1980, il 3° posto della Sezione nella Maratona SHF (10GHz) (5° cl. I3VAD) ed i primi tre posti nel Trofeo ARI del 1981 (I3OPW, I3DRE, I3LYK). Ora, per varie vicende, il gruppo non c’è più, ma uno dei componenti (IK3COJ) rimane sulla breccia con costante impegno e piazzamenti sempre ai vertici con attività in 23, 13 e 6 cm, sia nei contests che EME.

ASSISTENZA RALLY CITTA DI SCORZE – DIREZIONE GARA 2009

Altro settore che ha visto molto impegnati i Soci della Sezione di Mestre è stato quello dell’assistenza radio in occasione di gare ed eventi vari.

La Sezione ha svolto questa attività sempre con slancio ed entusiasmo, meritando costantemente gli elogi degli organizzatori delle varie manifestazioni ed è stata impegnata per gare podistiche, ciclistiche, calcistiche, nautiche ed automobilistiche. Fra queste ultime vanno ricordati i molti rally, quali “Città di Mestre”, “Città di Venezia”, “Città di Chioggia”, “Bibione Tuttaspiaggia”, “S. Donà e Portogruaro”, “Rally del Piave”, “Città del Piave”, “Musile di Piave”, “Città di Mirano”, “Noventa di Piave” e “Città di Scorzè”.

Dal 2007, dopo vari anni di assenza, questa attività è stata ripresa con nuovo entusiasmo e con nuovi elogi sulla professionalità degli Operatori proprio con il “Città di Scorzè”, ma nel 2016 una nuova normativa impone il termine di queste assistenze, molto preziose sotto il profilo della formazione professionale degli Operatori.

Per quanto concerne, invece, le comunicazioni di emergenza, giova ricordare che già nel lontano 1951, in occasione della grande alluvione del Polesine, centinaia di radioamatori si erano prodigati, in condizioni estremamente difficili, per sopperire alla mancanza di comunicazioni del Servizio Pubblico le cui strutture erano state distrutte o danneggiate seriamente in molti luoghi.

Nel 1967, all’indomani dell’altrettanto disastrosa alluvione del Novembre 1966 che vide immediatamente mobilitati i radioamatori, il Ministero P.T. muoveva i primi passi verso l’organizzazione di un “Servizio di emergenza” a mezzo di radioamatori. Veniva elaborato un piano provvisorio che prevedeva il coinvolgimento di “tre o quattro radioamatori per ogni capoluogo di provincia, operanti dalla propria stazione” ed una prima esercitazione di trasmissione dati per fare le prime esperienze.

A quel tempo la Sezione A.R.I. di Mestre non esisteva, c’era soltanto quella di Venezia. Tuttavia quattro di quei cinque radioamatori, pionieri del Servizio di emergenza, hanno partecipato alla fondazione della Sezione di Mestre e pertanto sembra logico pensare che l’inizio di questa attività di Sezione possa essere riportata a quei lontani tempi.

Da subito la Sezione partecipa a varie prove simulate e, nel 1980 in occasione del terremoto nell’Irpinia, è pienamente attiva nella ricetrasmissione dei telegrammi per collegamento Prefettura-Poste. Nel 1981 assume il Coordinamento provinciale ARI-CER. Seguono prove ed esercitazioni varie e nel 1987 stipula la prima convenzione per la gestione della sala radio C.O.M. di Mestre con il Comune di Venezia.

CORSO PREPARAZIONE ESAMI RADIOAMATORE 2005

CORSO PROVINCIALE PROTEZIONE CIVILE MIRANO 2007

Molto interessanti ed importanti sono state le prove di Protezione Civile del 1994 con una squadra inviata al Cavallino (VE) per la trasmissione via radio di Elettrocardiogrammi.

Negli anni seguenti proseguono regolarmente le esercitazioni e le simulazioni proposte dalla Prefettura e la Sezione svolge regolarmente le lezioni teoriche e pratiche di radiocomunicazione nell’ambito dei corsi provinciali per Volontari di Protezione Civile.

Nel 2005 organizza, a Cima Campo, Arsiè (BL), un’esercitazione di allestimento di una postazione per radiotrasmissioni di emergenza con tracciatura dei percorsi con sistema APRS.

ATTIVAZIONE FORTE LEONE ATTIVITA PROTEZIONE CIVILE 2005

Partecipa a tutte le esercitazioni annuali e, nel 2009, partecipa all’intervento in Abruzzo (Poggio di Roio e Rocca di Mezzo) a seguito dell’emergenza per il sisma a L’Aquila (IW3GMU, IZ3IBL, I3VFJ).

Seguono, oltre alle normali esercitazioni anche vari interventi in occasione delle rimozione di ordigni bellici e manifestazioni varie nonché l’assistenza radio e ricezione ATV presso COM Mestre in occasione della visita del Santo Padre Benedetto XVI.

Si deve anche ricordare che la Sezione annovera parecchi Soci nell’Albo del Ruolo d’Onore.

Attualmente, la sezione è impegnata su vari fronti, come l’attività didattica che comprende i corsi per la preparazione dell’esame per il conseguimento della patente di radioamatore e i corsi di CW, sia per gli stessi soci, che per esterni. Sul fronte “sportivo” diversi gruppi di soci partecipano a contest in HF, V/UHF ed EME, sia nazionali che internazionali, ricordiamo a questo proposito i 3 call “IQ” che fanno capo alla sezione: IQ3ME (principale), IQ3KU e IQ3LX.

Non mancano attività divulgative e di rappresentanza, come la presenza a mostre e fiere, lo JOTA/JOTI con gli scout della zona.