La Regione Veneto ha avuto il compito di supportare il Centro Operativo Misto 4 (COM4) composto dai quattro Comuni di Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, Ocre e Ovindoli e da dieci Frazioni del Comune de L'Aquila, ossia Pianola (Sede del COM 4), Rio Poggio, Rio Colle, Rio Piano, Bagno, Civita di Bagno, Bagno Grande, Valle Sindola di Bagno, S. Benedetto di Bagno e Artagno.
Per la Fase 2 degli interventi, i tre Radioamatori del Gruppo A.R.I.-R.E. della Sezione di Mestre I3VFJ Vittorio, IW3GMU Enzo e IZ3IBL Fabio, sono stati assegnati al Campo Base allestito dalla Protezione Civile in località Colle di Roio (AQ) [42°20’29”N / 13°20’46”E].
Essi hanno operato nel periodo 13-17 aprile 2009 e qui descrivono sinteticamente il loro operato, sia in termini operativi sia in ordine all’organizzazione dell’intervento.

Il 13 aprile 2009, gli amici Vittorio, Fabio ed Enzo sono partiti alle 6,20 da Mestre con destinazione Chioggia, dove dovevano riunirsi agli amici della locale Sezione ARI e a quelli di Vicenza e Thiene.
Alle 7,40, terminate le operazioni di carico sui mezzi destinati al trasporto, partenza per L'Aquila dove sono arrivati alle 15,00.
Dopo le operazioni di accreditamento presso il DI.COMA.C., ripartenza verso il COM4 di Pianola, dove inizia subito una riunione con la squadra smontante della Fase 1 che passa le consegne su disposizione del funzionario P.C. locale. Dopo di che di nuovo in viaggio per il Campo di Colle di Roio, raggiunto verso le 18,00. Qui c'è la presa di contatto con il Responsabile del campo e vengono risolte alcune problematiche logistiche.
Finalmente, verso le 19,30, inizia l'approntamento delle stazioni radio (VHF/UHF/HF) e vengono organizzati i turni di servizio.

Il 14 aprile, mentre Enzo, IW3GMU, viene distaccato al campo di Rocca di Mezzo, Fabio e Vittorio provvedono ad attivare il collegamento HF, su 6990 Khz, con il Dipartimento della Protezione Civile in Roma.
Alla sera, al termine delle attività inerenti al sisma, verificano la possibilità di effettuare collegamenti in 40/80 metri con vari Operatori della Sezione di Mestre. La propagazione è tutt'altro che favorevole ed i segnali sono deboli, ma ci sono.


Il 15 aprile, è Fabio, IZ3IBL, ad essere distaccato al campo di Rocca di Mezzo.
Nel corso della mattinata e del pomeriggio, oltre al traffico VHF, viene svolta attività di ascolto in HF, con antenne diverse, con lo scopo di verificare la possibilità di collegamenti in ambito nazionale.
Al termine delle attività inerenti al sisma, vengono ripetute nuovamente le verifiche sulla possibilità di effettuare collegamenti in 40/80 metri con Mestre. La propagazione è leggermente migliorata, ma nulla di eccezionale.

Il 16 aprile, su richiesta di COM4 e con la collaborazione di IW3IGM, I3VFJ procede alla mappatura GPS dei 15 campi assegnati al fine di consentire eventuali avvicinamenti tramite elicottero di soccorso ed alla raccolta delle informazioni richieste (numeri di telefonia fissa / fax /connettività Internet).
È stata inoltre eseguita anche la verifica della copertura radio. Allo scopo sono stati utilizzati vari apparati (VHF/UHF veicolare con antenna sul mezzo, portatili e palmari).

I nostri Operatori non si sono limitati al normale traffico radio richiesto ed allo studio della propagazione in HF, ma hanno svolto anche attività sociale. Infatti, hanno effettuato anche dimostrazioni e spiegazione sull’uso degli apparati ai giovani ospiti del campo facendoli interagire con altri operatori presenti in zona.

In tarda serata il COM4 comunica ai nostri Operatori che, in accordo con i referenti della Protezione Civile Regionale presenti al COM, poiché la situazione delle comunicazioni è in fase di normalizzazione non è più ritenuta necessaria la presenza dei Radioamatori.
Il 17 aprile 2009, in mattinata, Enzo, Fabio e Vittorio procedono allo smontaggio della postazione ed all'apprestamento dei materiali per il rientro in sede.
Durante questa fase, vengono comunque mantenuti i collegamenti sia in diretta che tramite ripetitore.
Alle 12,00 il gruppo parte da Colle di Roio alla volta di Pianola-COM4 e da qui, verso le 16, la partenza per il rientro presso la sede ARI di Mestre, che avviene intorno alle 23,30.
Essendo venerdì, giorno di ritrovo settimanale, tutti i presenti in Sede, una ventina di Soci, si sono immediatamente catapultati addosso ai tre che, solo dopo un'estenuante serie di risposte sono riusciti a guadagnare la via per un giusto riposo.

Il commento dei nostri operatori è stato il seguente: “Crediamo si possa affermare che l’esperienza fatta sia stata senz’altro positiva sotto ogni profilo. Abbiamo infatti avuto l'opportunità di renderci utili, sia nell’ambito delle nostre competenze che sul piano sociale ed umano.
E’ stato possibile verificare realmente molte delle possibilità e delle difficoltà di cui spesso si è discusso durante le esercitazioni e le attivazioni e sono emerse chiare le lacune tecniche da colmare.
Il 'valore aggiunto' di questa esperienza è da mettere in relazione all’opportunità di relazionarsi, sia in ambito tecnico che umano, con altri gruppi ARI-RE e ci auspichiamo che questo possa essere un punto di partenza per una nuova relazione sul territorio con lo scopo ultimo di rendere efficace e credibile la nostra attività.




Di seguito alcune immagini scattate in quei giorni


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Fabio, IZ3IBL - Vittorio, I3VFJ - Enzo, IW3GMU
Enzo sistema le insegna La tenda della stazione radio
Il tavolo con la stazione Particolare della "canna da pesca"
Un momento di relax
Attività radio dimostrativa per i ragazzi
C'è anche qualche bel tramonto sereno ...
Foto di gruppo prima del viaggio di ritorno



Email: iq3me@arimestre.it


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