La Repubblica di Venezia, nell'intento di assicurare la massima difesa
marittima della città controllando gli accessi in laguna, costruì
una serie di opere di fortificazione.
Per proteggere la bocca di porto di Malamocco costruì, sulla
costa settentrionale di Pellestrina, in località: Santa Maria
del Mare, una fortezza di tipo bastionato che denominò Forte
San Pietro.
L'avvio della costruzione avviene nell'anno 1646.
Il Forte San Pietro, insieme a Forte Alberoni, posto sul lato sud del
litorale del Lido ed agli ottagoni "San Pietro" e "'Alberoni"
forniva una ottima difesa.
Dopo la caduta della Repubblica, per la stessa ragione, gli Austiaci
continuarono l'opera di fortificazione della costa aggiornando questo
forte e dotandolo di 11 cannoni di medio calibro, 13 cannoni di piccolo
calibro e 4 mortai.
Aveva una guarnigione militare di 350 uomini
All'epoca un canale arrivava a ridosso della parte posteriore
del forte, l'attuale strada non esisteva poiché c'era il fossato
di difesa che comunicava con la laguna attraverso una chiusa esistente
nel terrapieno che rimaneva esterno rispetto all'attuale strada.
L'Impero Absburgico costruì anche altri forti nei punti più
strategici dell'isola, .
Attualmente è proprietà privata dell'Opera Santa Maria
della Carità che in esso ha inserito una Casa di riposo per anziani,
pertanto l'opera non è visitabile.