Anche IQ3ME allo IAC 2022

Non c’è dubbio che nel panorama nazionale delle VHF&UP l’Italian Activity Contest abbia avuto un grande successo, inducendo molti radioamatori a riavvicinarsi a queste splendide bande. La formula delle 4 ore per contest distribuite durante l’anno, la possibilità di partecipare anche con mezzi modesti e il clima rilassato durante i contest, hanno sicuramente contribuito ad incuriosire e avvicinare anche i radioamatori freschi di licenza, magari stimolati da qualche OM più anziano.

Con questa filosofia anche ARI Mestre ha dato il suo contributo allo IAC 2022 in 144Mhz e 432Mhz, pur con una partecipazione discontinua, ma ugualmente appassionata.

Queste righe vogliono in particolare sottolineare l’impegno e la perseveranza in particolare di Gianluca IU3OAR e Francesco IU3QNT, che con l’assistenza tecnica, morale e materiale di IZ3VTH e IK3YBX hanno partecipato in portatile con il call IQ3ME allo IAC 2022, salendo per quasi tutte le volte sul Monte Pizzoc (JN66EA).

Visti gli orari dello IAC, si è trattato di operazioni in portatile in notturna (vedi articolo), che risultano piacevoli d’estate, ma che nella stagione fredda a quasi 1600m di quota richiedono fisico e spirito da iron-man!

Da sottolineare le antenne e gli accoppiatori per i 2m autocostruiti da IU3OAR e IU3QNT, con la supervisione tecnica di IZ3VTH, mentre per i 432Mhz è stata usata (udite udite) una vecchia corner reflector che giaceva in un garage da decenni.

Al di là della classifica, il vero risultato è stata la partecipazione, l’interesse e l’entusiasmo dimostrato dai nuovi radioamatori, anche per attività considerate dal mainstream di secondo ordine, come le VHF&UP o appunto i minicontest IAC.

Una citazione e un ringraziamento anche a Francesco IU3QCC che ha dato il suo contributo all’overall di sezione dal suo QTH e a Daniele IW3HMH, anche lui operatore in alcune uscite /P con lo IAC.

Grazie a tutti e alla prossima!