ARI Mestre allo IARU 432 Mhz 2021

La voglia di aria aperta rimane sempre, nonostante l’autunno abbia fatto capolino già da un paio di settimane e le previsioni meteo fossero tutt’altro che incoraggianti. L’idea è partita così, “che dite, proviamo a fare lo IARU 432?“, una frase buttata quasi a caso e invece poi raccolta da un gruppo di soci con la voglia di fare attività e di approfittare delle ultime giornate per stare all’aperto. Stimolante anche l’idea di operare nella banda dei 70cm, dove le passate esperienze raccontano di poca partecipazione e conseguenti pochi QSO. Sarà ancora così? In effetti non lo sappiamo con certezza, siamo stati per anni lontano dai 70cm.

Detto fatto si organizza, il luogo scelto è il monte Pizzoc (JN66EA) sopra Vittorio Veneto, certamente non l’ideale per i collegamenti verso nord, ma vista la vicinanza e lo spirito dell’iniziativa, va più che bene. Setup minimale e di rapidissimo assemblaggio, con la 21 elementi di Fabio IW3FVZ e i 50W (scarsi) dell’FT-991 della sezione. Scelta la categoria 6 ore, perfetta per l’occasione.

Conoscendo il luogo, abbiamo pensato bene di portare il gazebo della sezione con i lati chiusi, in modo da essere al riparo dal vento sempre presente e dall’eventuale pioggia. Alla fine la pioggia non c’è stata, ma le caratteristiche correnti termiche ascensionali del luogo risucchiavano umidità dalla pianura, che poi si condensava in dense nubi che hanno costantemente avvolto la cima del Pizzoc (e noi…). Un grazie a Paolo IK3UVE per aver portato la piastra a induzione per preparare il caffè e a Sandro IZ3ZMF con la sua cassetta porta munizioni riempita di grappe assortite e altri liquidi alcolici, ce n’erano per tutti i gusti :)

Alle 10.22 abbiamo messo a log il primo QSO. La sorpresa è stata la partecipazione, pensavamo di fare non più di 30 al massimo 40 QSO, invece alla fine abbiamo chiuso con 93 collegamenti, alcuni dei quali anche piacevolmente inaspettati, vista la posizione chiusa verso nord e il setup minimale. Sono state messe a log stazioni tedesche, francesi, slovacche, oltre agli immancabili vicini S5 e 9A. Il DX è arrivato da YU1LA con 648 Km

Che dire? C’è stata una riscoperta dei 70cm? Verrebbe da dire di si e se confermato è sicuramente un’ottima notizia! Si tratta di una banda ancora relativamente facile da praticare con apparati e antenne comunemente reperibili sul mercato e a prezzi non proibitivi per i comuni mortali. Inoltre le dimensioni delle antenne non sono impegnative e si prestano benissimo per soluzioni portatili.

Sicuramente ci ritorneremo

IQ3ME allo IARU 432: IK3QAR, IK3UVE, IK3YBX, IW3FVZ, IZ3ZMF, Roby & Roby