Contest delle Sezioni 2018 by ARI MESTRE

Da SX: IZ3VTH, IU3KHI, IW3FVZ, IK3YBX

Ed eccoci nuovamente, a distanza di un anno, a tirare le somme del Contest delle Sezioni 2018.

Differentemente dalla scorsa edizione, svoltasi nella storica cornice del “Forte Carpenedo” di Mestre e che ha richiesto un notevole spiegamento di forze e materiale per allestire la stazione multi/multi con 3 radio e le antenne dai 160m ai 10m, per l’edizione corrente si è scelto di operare dai locali della sezione, approfittando anche della nuova sala radio e del nuovo – anche se non ancora del tutto completato – parco antenne della sede di ARI Mestre.

Come ormai da tradizione, la partecipazione di ARI Mestre ai contest a carattere nazionale è orientata alla formazione delle nuove leve, dai neo patentati provenienti dal corso, ai new entry desiderosi di avvicinarsi alle competizioni radioamatoriali. Indipendentemente dal risultato finale, operare in un contest è una palestra ineguagliabile per sviluppare la confidenza con la radio, vincere il panico da microfono o da tasto, imparare operatività, termini e disciplina. Il tutto ovviamente sotto la supervisione, conforto e suggerimenti dei più esperti.

Per questioni logistiche quest’anno si è scelto di utilizzare due postazioni radio al posto delle tre della scorsa edizione. In particolare, una postazione è stata dedicata al solo traffico in 40m, mentre la seconda ha gestito le bande dei 10m, 15m, 20m, 80m e 160m. Per l’occasione sono stati impiegati due apparati Kenwood TS-590SG (tnx Loredana IW3GST e Alessandro IZ3VTH).

Stazione 10/15/20-80/160

Ovviamente, al fine di minimizzare le interferenze reciproche e salvaguardare il front-end degli apparati, ciascuno è stato dotato di filtri di banda commutabili automaticamente via CAT, esclusione automatica della banda 40m da una delle postazioni, sistemi d’antenna collegati tramite un commutatore SIX-PACK per impedire involontarie “condivisioni” di antenne e linee tra apparati diversi.

Come detto, è stato impiegato il parco antenne della sezione, composto da un multi-dipolo full size inverted V e con il vertice a 37m d’altezza per le bande dei 40m, 80m e 160m, da una filare windom per 20m, 40m e 80m, una verticale Hy Gain AV-640 per i 10m, 15m, 20m e 40m. Peccato non aver fatto in tempo a montare la yagi 4 elementi KLM KT-34a.

Entrambe le postazioni radio sono state dotate di due computer ciascuna, uno per l’operatore “runner” e l’altro per il “co-runner”, tutti collegati in rete tramite l’immancabile e insostituibile QARTest.

Questa la parte tecnica e preparatoria, ma veniamo ora allo svolgimento del contest.

L’inizio non è stato certo incoraggiante, propagazione “lunga” e pochi contatti un po’ su tutte le bande. Man mano passavano le ore, più si notava la forbice rispetto al “target” dello scorso anno. E’ vero, siamo in un’altra location, le condizioni di propagazioni possono non essere le stesse e le antenne sono diverse, in particolare per i 10m, 15m e 20m abbiamo la AV-640 al posto della yagi 3 elementi, ma il divario è comunque notevole. Ad ogni modo proseguiamo e, avvicinandoci al tramonto, il rate sembra miglorare. Merito delle mutate condizioni di propagazione, o piuttosto del fatto che molti OM dopo la spesa del sabato pomeriggio al centro commerciale sono tornati a casa, hanno infilato le ciabatte e acceso la radio? Probabilmente entrambe.

IZ3VTH sullo sfondo con IU3KHI

Arriviamo nella tarda serata del sabato con la certezza di aver fermato l’emorragia, ma anche con la consapevolezza di dover recuperare almeno un centinaio di QSO per poter almeno avvicinarci alla prestazione dell’anno precedente. Dopo le 02 di domenica non si batte più un chiodo e decidiamo di concederci qualche ora di sonno. Verso le 06 si riprende, il rate non è certo da capogiro, la maggior parte dei nostri interlocutori sono probabilmente ancora tra le braccia di morfeo.

Alle 07 arriva “Ale” IZ3VTH con le brioche fresche (TNX Ale), nel frattempo qualcuno è caduto dal letto e ancora in preda al torpore accende la radio e lancia qualche timido CQ CONTEST o TEST. Un po’ alla volta in molti cadono dal letto (con comodo…), qualcuno fa colazione, altri vanno a messa, insomma piano piano il rate si alza, in particolare sulle bande alte e le richieste di QSY/cambio modo si fanno numerose. Approfittiamo della situazione, dobbiamo recuperare un centinaio di QSO. L’operazione riesce, progressivamente la forbice del punteggio sull’anno scorso si riduce, fino a ritrovarci alle 12:00 UTC di domenica in terreno positivo. Si, abbiamo superato il punteggio dello scorso anno. Nessuno sabato avrebbe scommesso un centesimo che questo sarebbe accaduto. Il ns. obiettivo era di raggiungere o superare il punteggio della precedente edizione. Obiettivo raggiunto.

Quali analisi si possono fare a posteriori? Sulla carta quest’anno eravamo svantaggiati rispetto alla scorsa edizione, due postazioni radio al posto di tre e quindi due soli segnali radio contemporanei al posto di tre. Una verticale multibanda al posto di una yagi 3 elementi per le bande alte.

Un altro fattore che probabilmente ha avuto il suo peso è la particolare disposizione del sistema d’antenna per le bande basse. Il multi-dipolo full size 40/80/160 è disposto a V invertita con il vertice a 37m d’altezza, fatto questo che lo rende più adatto per collegamenti DX che nazionali. Infatti, in alcune circostanze, i segnali provenienti dalla windom a pochi metri dal tetto suggerivano quanto detto, senza contare il responso inequivocabile dei reverse beacon, +20db in 40m da 3B8CW, ma quasi impossibile collegare stazioni a 200 Km.

Per concludere, esperienza senz’altro positiva, i “ragazzi” new entry soddisfatti e motivati, scalpitanti per provare altri contest.

Alla prossima