Si ricorda che entro il 31 Gennaio dovrà essere pagato il contributo annuo di Euro 5,00 con una delle seguenti modalità: > tramite bollettino di conto corrente postale: Numero C/C: 16082307 Intestato: Tesoreria Provinciale dello Stato – VeneziaCausale: …
Cari soci di ARI Mestre, manca una settimana al Natale e tutti indistintamente siamo stanchi e provati per la situazione in cui ci troviamo. Siamo preoccupati per la salute nostra, dei nostri cari e per …
Con la fine del mese di novembre si è chiuso il sondaggio sul sidetone CW. Per chi non avesse letto il precedente articolo sul tema, lo potete trovare QUI. In ogni caso, riassumiamo brevemente la …
Sono state pubblicate le quote sociali 2021, la circolare dell’ARI NAZIONALE NON ha apportato modifiche rispetto alle quote stabilite precedentemente. Per il pagamento della quota in SEZIONE in contanti al momento solo sabato 19 dicembre …
Prendendo spunto da un interessante articolo apparso sul numero di settembre di Solid Copy, la pubblicazione mensile del club CWops (www.cwops.org), vorrei richiamare l’attenzione dei grafisti (e non) su un dettaglio molto probabilmente considerato secondario …
Conclusa l’avventura del CQ WW RTTY 2020 di IQ3KU. Come è andata? Bene, dopo mesi di forzata inattività o, al massimo attività come singoli operatori, il ritrovarsi in gruppo (un gruppo tra l’altro eterogeneo, formato …
Si ricorda che entro il 31 Gennaio dovrà essere pagato il contributo annuo di Euro 5,00 con una delle seguenti modalità:
> tramite bollettino di conto corrente postale:
Numero C/C: 16082307 Intestato: Tesoreria Provinciale dello Stato – Venezia Causale: Contributo anno 2021 Radioamatore (indicare il Vostro NOMINATIVO) QUI BOLLETTINO IN PDF
-> tramite bonifico bancario:
Intestato: Tesoreria Provinciale dello Stato – Venezia
IBAN IT55K0760102000000016082307
Causale: Contributo anno 2021 Radioamatore (indicare il Vostro NOMINATIVO)
Nella causale è più che sufficiente riportare il proprio nominativo e l’anno 2021, senza dover indicare maggiori dettagli.
Non è necessario inviare copia del versamento al Ministero.
Le ricevute dei contributi annuali vanno conservate con cura perchè verranno richieste dal Ministero in sede di rinnovo decennale dell’Autorizzazione Generale.
manca una settimana al Natale e tutti indistintamente siamo stanchi e provati per la situazione in cui ci troviamo. Siamo preoccupati per la salute nostra, dei nostri cari e per la situazione economica.
Non dimentichiamo però che come radioamatori abbiamo una marcia in più, uno strumento e una tecnologia talvolta considerati arcaici, ma rivelatisi vincenti e indispensabili in circostanze anche recenti e che ancora una volta ci hanno toccato da vicino: la nostra radio.
Ed è proprio la radio, la cara vecchia radio che invitiamo ad accendere per gli AUGURI di NATALE e di BUON ANNO 2021!
L’appuntamento è per giovedì 24 dicembre 2020 alle ore 22 (21 UTC) principalmente sul ponte RU24 che copre senza problemi l’intera area metropolitana di Venezia. Contemporaneamente sarà attiva anche la banda HF in 80m, nel caso qualche socio più lontano non riesca a raggiungere l’RU24 o sia sprovvisto di radio in 70cm.
Per l’1 gennaio 2021 appuntamento alle 00:15 (23:15 UTC) in poi sulle stesse bande e frequenze, con in più – oltre alla radio – un bicchiere (con la bevanda che preferite) per il brindisi di buon anno 2021.
Naturalmente l’iniziativa è aperta a tutti i radioamatori, soci e non soci, gli auguri e la speranza di un 2021 migliore per tutti.
Con la fine del mese di novembre si è chiuso il sondaggio sul sidetone CW. Per chi non avesse letto il precedente articolo sul tema, lo potete trovare QUI. In ogni caso, riassumiamo brevemente la genesi di questa iniziativa.
Tutto è partito da un articolo sul mensile Solid Copy del club CWops, dove l’editore Tim K9WX cita un post del reflector del club ad opera di K8EG. I risultati meritano perlomeno qualche riflessione e solleticano la curiosità sull’argomento, forse tra i meno dibattuti.
E’ così che abbiamo pensato (per scherzo o per gioco) di replicare sostanzialmente il sondaggio fatto dagli amici americani, principalmente per due motivi: il primo per vedere se anche in Italia i risultati confermano o meno quelli d’oltre oceano. Il secondo per tentare (e sottolineo tentare) di capire le motivazioni circa una conferma o meno.
Diciamo subito che da noi i risultati sono sensibilmente diversi rispetto a quanto rilevato negli USA, poichè la grande maggioranza dei partecipanti nostrani al sondaggio predilige frequenze di sidetone più alte. Nel grafico di apertura dell’articolo potete vedere la distribuzione percentuale delle risposte raccolte.
Per un migliore confronto dei risultati riportiamo i rispettivi grafici a torta, a sinistra il grafico USA, a destra il grafico italiano.
Appare evidente che rispetto agli USA, in Italia la situazione sia capovolta. Infatti oltre oceano la maggioranza (59%) ha dichiarato di operare in un intervallo di 350-550 Hz. Diversamente in Italia la maggioranza (69%) predilige l’intervallo 500-800 Hz, quindi sensibilmente superiore, come frequenze e come percentuale. Altra differenza rilevata in Italia è il 2% che utilizza frequenze superiori agli 800 Hz.
A questo punto viene spontaneo domandarsi il perchè di comportamenti così diversi (ammesso che entrambi i sondaggi abbiano un minimo di attendibilità).
Non avendo ulteriori elementi circa i dati raccolti dagli amici americani, abbiamo provato con l’unico elemento in più a nostra disposizione: i prefissi radio di chi ha risposto al sondaggio. Per prefissi si intendono la prima/seconda lettera del nominativo: I, IK, IZ, IW, IN, IU, IT. Quelli citati non sono ovviamente tutti i prefissi italiani, ma solo quelli registrati nel doodle utilizzato per il sondaggio. Con quale criterio sono stati utilizzati i suddetti prefissi? In base all’anzianità di assegnazione, considerando i prefissi I i più anziani, seguiti dagli IK e dagli IZ e gli IU i più recenti. Il problema sono gli IW, IN e IT, per i quali non è possibile stabilire un’anzianità, per cui sapendo di introdurre certamente degli errori, ma considerato che gli IW non vengono più assegnati da svariati anni e la bassa consistenza numerica di questi prefissi nel sondaggio, sono stati aggregati assieme agli IK. Per ciascun aggregato di prefissi è stato quindi trovato il corrispondente valore medio del sidetone
Che cosa è vento fuori dalla correlazione prefissi/frequenze sidetone? Lo potete vedere nel grafico qui sotto:
Come interpretare questi dati? Hanno un significato? Chi scrive non è un esperto di statistica e nemmeno nella ns. sezione ce ne sono, per cui non ci avventuriamo in affermazioni e conclusioni, anche perchè non siamo in grado di valutare l’attendibilità dei rispettivi sondaggi. Non dimentichiamo d’altra parte che questa cosa è nata per curiosità o se preferite per gioco e così è giusto che rimanga. Ciascuno poi è libero di interpretare i dati come meglio crede, in base anche alle proprie conoscenze specifiche sul mondo della telegrafia e su argomenti apparentemente estranei ma forse in qualche modo correlati.
Prendendo spunto da un interessante articolo apparso sul numero di settembre di Solid Copy, la pubblicazione mensile del club CWops (www.cwops.org), vorrei richiamare l’attenzione dei grafisti (e non) su un dettaglio molto probabilmente considerato secondario per non dire scontato, addirittura banale o comunque, nella migliore delle ipotesi, strettamente soggettivo: la frequenza del sidetone utilizzata per i QSO in CW.
Stante le esperienze personali (o se preferite le preferenze) e quelle della cerchia di grafisti con i quali sono solito relazionarmi, ero convinto (in buona compagnia) che il range di frequenze compreso fra 600Hz e 800Hz fosse quello ideale e maggiormente utilizzato. Giusto? No, per niente. Stando infatti alla pubblicazione suddetta, i risultati sul campione analizzato vedono prevalere le preferenze nel range 400-450Hz!
Ma questo da solo dice poco. Aggregando infatti i dati, risulta che il 59% del campione utilizza toni compresi tra 350 e 550 Hz, mentre solamente il 41% sceglie frequenze oltre i 550 Hz fino alla soglia dei 700 Hz.
Alla fine le convinzioni personali (e non solo probabilmente) vengono messe in discussione guardando questi dati, ammesso ovviamente che il campione osservato sia rappresentativo. C’è da dire a proposito del campione degli amici americani, che è numericamente esiguo (qualche decina) e non è stata resa nota l’età degli intervistati, elemento questo con una qualche probabilità di peso, visto che notoriamente la frequenza massima udibile diminuisce con l’età ma, visto il range di frequenze in gioco, tutte ampiamente sotto i 1000 Hz, sembrerebbe difficile indicarla come causa principale.
Tutti questi discorsi e poi magari è solo questione di gusti!
Qualche prova comunque invitiamo a farla. Ad esempio, trovate un segnalino piccolo piccolo perso nel rumore e provate ad ascoltarlo variando il sidetone, prendendo nota della frequenza dove riuscite ad ascoltarlo meglio. Qualche sorpresa potrebbe non mancare.
Voi che ne dite? Facciamo anche noi un’indagine conoscitiva?
Detto fatto ed eccola, fate click QUI per accedere al Sondaggio Sidetone CW
Il sondaggio sarà accessibile fino al 30 novembre 2020, successivamente verranno pubblicati i risultati, naturalmente in forma aggregata e anonima.
Conclusa l’avventura del CQ WW RTTY 2020 di IQ3KU. Come è andata? Bene, dopo mesi di forzata inattività o, al massimo attività come singoli operatori, il ritrovarsi in gruppo (un gruppo tra l’altro eterogeneo, formato da elementi provenienti da IQ3KU, IQ3ME e IQ3LX) è stata sicuramente l’occasione per riconsolidare lo spirito di comunità e rinnovare gli entusiasmi per le attività condivise. E’ stata anche l’occasione per testare per la prima volta in contest i due nuovi FTdx-3000 che hanno sostituito i vetusti FT-1000. Ottima performance delle due nuove radio. Riguardo i risultati, l’obiettivo era di raggiungere i 3M punti. Obiettivo raggiunto e superato. Archiviato il CQ WW RTTY 2020, si pensa ora ai prossimi appuntamenti.
Ricordiamo a tutti i soci che l’assemblea ordinaria si svolgerà Venerdì 16 Ottobre alle ore 21:30 presso la Sala San Marco di Trivignano
Troverete la convocazione tra le Vostre mail.
Ricordatevi di guardare anche tra la posta indesiderata
Sala San Marco – Trivignano
La sala verrà sanificata prima dell’assemblea. All’ ingresso verrà misurata la temperatura e troverete l’apposito gel sanificante per le mani. Tutti i posti a sedere sono a distanza di sicurezza. Ricordiamo che la mascherina è obbligatoria sia dentro che fuori il teatro.
Inizia l’autunno e inizia la stagione dei grandi contest internazionali HF che durerà fino a primavera inoltrata.
Il primo in ordine cronologico è il CQ WW RTTY 2020, un classico molto partecipato dagli estimatori del digitale in particolare ma – data la caratura internazionale – anche da contester e team che normalmente operano in SSB/CW.
Quest’anno anche noi vogliamo essere della partita, vogliamo dare un messaggio di vitalità e nuovo inizio: il covid-19 ha fatto molto male a tutti, ma noi siamo più coriacei del virus, non mancheremo agli appuntamenti più significativi!
Fatta questa doverosa premessa, le risorse operative di IQ3ME, IQ3KU e IQ3LX (i tre bracci operativi di ARI Mestre nello sport radiantistico) sono confluiti per l’occasione in un team che sarà operativo dal noto sito di Villa Paltan con il call IQ3KU e composto da: IZ3QMX, IZ3IBL, I3VFJ, IK3QAR, IW3HVB, IW3FVZ, IZ3VTH, IK3YBX.
La categoria sarà MULTI-TWO, naturalmente garantendo le necessarie condizioni di sicurezza anti-covid (mascherine, distanziamento tra le postazioni, gel, aerazione, ecc…). C’è da dire che nelle categorie RTTY e CW durante il contest si parla ben poco e si può tenere la mascherina, quindi sono sicuramente meno critiche dal punto di vista del droplet rispetto ad un contest SSB.
Sono invitati tutti i soci ARI Mestre, famiglia, amici e simpatizzanti.
L’orario del ritrovo è per le 19:45, per questioni organizzative e’ obbligatorio lasciare la propria adesione, con il numero totale delle persone che verranno, in segreteria alla mail che vi abbiamo inviato.
Anche quest’anno, la Sezione ARI di Mestre, organizza il corso di preparazione all’esame per il conseguimento della patente di radioamatore.
Il corso inizierà con modalità esclusivamente ONLINE il 11 settembre 2020 con orario dalle ore 21.20 .
Se avevi già espresso il tuo interesse nei mesi precedenti, guarda la tua mail e dovresti trovare la nostra mail con maggiori dettagli, ricordati di guardare anche la cartella dello SPAM.
Prima di chiedere informazioni o iscriverti leggiQUI
Per chiedere informazioni o iscriverti compila il seguenteFORM
ARI Mestre ha attivato un canale su Youtube dove sono state pubblicate le serate a tema svolte in questo periodo di emergenza COVID19 e dove pubblicheremo tutti i prossimi video by ARI Mestre o dei soci che ne richiedano la pubblicazione.
Il canale YouTube ARI MESTRE lo trovate cliccando nell’icona Youtube in altro a sinistra del sito ARI MESTRE.
Continuano le serate a tema questa volta affronteremo il tema digitale RTTY nelle sue sfaccettature .
Giovedì 28 maggio ARI Mestre ha organizzato un talk online dove Fabio IW3FVZ spiegherà l’RTTY in tutte le sue modalità. Ecco un estratto del programma:
Cos'e' RTTY? FSK / AFSK Collegamenti hardware UOS o non UOS??? Filtri MMTTY-BPF in TX quali differenze? Vediamoli con test reali MMTTY, tutte le opzioni… Multi RX The "C.S.S. QSO" in contest SO2R: Sincronizzazione nel dual CQ …
Nell’aprile del 2018 quattro soci della sezione ARI di Mestre organizzarono una spedizione EME in 23cm e 2m sull’isola di Mauritius nell’Oceano Indiano con il nominativo 3B8MB.
Venerdì 22 maggio ARI Mestre ha organizzato un talk online dove Giulio IW3HVB, Corrado IK3YBX, Vittorio I3VFJ e Fabio IZ3IBL racconteranno la loro avventura, dal perché è stata scelta l’isola di Mauritius, alla realizzazione di una parabola da 2.40m “smontabile”, ai risultati, ai problemi, ai setup impiegati, senza dimenticare viaggio, cucina e il ciclone Fakir.
Some members of the Rebel DX Group have arrived in Cape Town, South Africa. After several Covid protocols we are in the good hands of our ZS friends and local supporters.
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Zona CQ 15 - ITU 28
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